“In questo periodo di grande difficoltà economica e sociale, l’investimento totalmente privato di Villa Verde per realizzare un nuovo reparto di Medicina Lungodegenza assume ancora più valore e rappresenta un arricchimento non solo per la sanità reggiana, ma anche per il bene dell’intera Comunità”.
E’ con queste parole che oggi il sindaco di Reggio Emilia, Luca Vecchi, accompagnato dal vicesindaco e assessore al Welfare del Comune di Reggio Emilia, Matteo Sassi, ha salutato l’inaugurazione del nuovo reparto di Medicina Lungodegenza della Casa di Cura Polispecialistica Villa Verde che accoglierà 18 posti letto dotati di soluzioni tecniche e tecnologiche d’avanguardia, tra cui un particolare sistema di chiamata vocale che permette il contatto con il personale in grado di rispondere immediatamente alle esigenze dei pazienti, alleviando così il senso di disagio solitamente avvertito durante l’attesa.
Un investimento di circa 800 mila euro che si inserisce in un articolato programma di ristrutturazione della struttura iniziato già da alcuni anni, eseguito nel pieno rispetto delle rigorose normative regionali che impongono severi standard qualitativi e dimensionali, che ha previsto l’adozione di soluzioni per il risparmio energetico, l’isolamento termoacustico e l’illuminazione a lampade led, oltre all’installazione del primo ascensore antifuoco realizzato a Reggio per l’eventuale evacuazione di pazienti allettati.
Grande la soddisfazione da parte del presidente di Villa Verde, Fabrizio Franzini, affiancato dai figli Guido e Alessandra, dal direttore generale Fabrizio Pulcinelli, dal direttore sanitario Sergio Roti e da tutto il personale della struttura, il quale, dopo la cerimonia di inaugurazione e la benedizione dei locali da parte di monsignor Gianfranco Gazzotti, ha spiegato che “ai miglioramenti strutturali della Casa di Cura si accompagna l’elevata qualità del lavoro degli oltre 150 dipendenti e di circa un centinaio di professionisti, tra cui spiccano alcuni nomi di prestigio, noti per le alte competenze e specializzazioni. Per questo, i risultati raggiunti ci permettono di affermare oggi con orgoglio – ha concluso il presidente Franzini – che la nostra struttura si inserisce a pieno titolo in quella fascia di eccellenza rappresentata da Reggio Emilia a livello nazionale”.
Villa Verde, infatti, soltanto nel 2014 ha effettuato oltre 5000 ricoveri suddivisi nei diversi reparti di chirurgia generale e vascolare, ortopedia e traumatologia, ostetricia e ginecologia, e urologia e sono state effettuate oltre 250.000 prestazioni ambulatoriali, di cui più di 15.000 radiologie tradizionali, 16.000 risonanze magnetiche e 10.000 ecografie. Una parte importante dell’attività è costituita anche dagli interventi ambulatoriali di cataratta che nel 2014 sono stati superiori a 1.400.
Una quantità di prestazioni che evidenziano l’elevata qualità della struttura anche secondo il presidente della Provincia, Giammaria Manghi, il quale ha sottolineato l’importanza dei servizi sanitari privati che “unitamente a quelli pubblici concorrono a completare il sistema fondante della sanità per fornire risposte adeguate ai bisogni dei Cittadini”. Esperienza valorizzata anche dal direttore generale di Ausl Reggio Emilia, Fausto Nicolini, che ha citato Villa Verde come “esempio positivo di utilizzo attento delle risorse che unisce alla conservazione del capitale sociale la capacità di portare valore alla Comunità”.
“Una Comunità sempre più anziana e sempre più bisognosa – ha spiegato Anna Maria Ferrari, presidente dell’Ordine dei Medici di Reggio Emilia – a cui abbiamo il dovere di dare risposte positive come questa” dove “la collaborazione tra pubblico e privato – ha proseguito Giorgio Mazzi, Direttore Sanitario dell’Arcispedale S. Maria Nuova rappresenta un’esperienza costruttiva e di successo”.
Accreditata con il Servizio Sanitario Nazionale dalla sua fondazione nel 1957, la Casa di Cura infatti condivide un protocollo con l’Azienda Ausl, l’Arcispedale Santa Maria Nuova e gli ospedali periferici, in cui si definiscono le modalità dei percorsi di assistenza e di cura e in base al quale ogni anno il reparto di Medicina Lungodegenza di Villa Verde registra circa 800 ricoveri che, in casi particolari, avvengono anche direttamente dal domicilio. Infatti, oltre ai posti letto in convenzione, la struttura dispone di posti letto dedicati ai ricoveri a pagamento o tramite convenzione con assicurazioni.
Gli investimenti della Casa di Cura non hanno riguardato solo la struttura del nuovo reparto, ma anche la qualità e formazione degli addetti che, tra personale infermieristico e ausiliario, è composto da circa 40 persone guidate dal dottor Francesco Rocchi, affiancato dal dottor Vittorio Tromellini, dalla dottoressa Maria Cristina Ferretti e dalla dottoressa Carla Bassi, a cui ora si aggiunge alla guida del nuovo reparto il dottor Gherardo Gherardi.
Il reparto di Medicina e Lungodegenza di Villa Verde, infatti, è stato tra i primi a sperimentare il modello organizzativo per intensità di cura e complessità assistenziale (Alta, Bassa e Media in cui ogni settore ha un medico ed un infermiere case manager dedicato) che prevede un approccio multidisciplinare integrato al paziente, tale per cui ogni professionista (nutrizionista, farmacista, dietista, anestesista, fisioterapista, infermiere, ecc…) partecipa alla definizione di una visione d’insieme dello stato di salute dell’anziano per stabilire una strategia in grado di razionalizzare gli interventi e ottenere il miglior risultato possibile.