Uno dei valori aziendali di Villa Verde è il rispetto per l’ambiente, tema sfidante per una realtà ospedaliera così energivora e complessa.
Con questo obiettivo, è da poco stato avviato in collaborazione con IREN, un progetto per la RIDUZIONE DEL RIFIUTO INDIFFERENZIATO E L’INCENTIVAZIONE ALLA RACCOLTA DIFFERENZIATA.
Per avere un’idea, basti pensare che ogni giorno una struttura come Villa Verde riempie 5 bidoni da 1.700 di rifiuto indifferenziato.
Oltre al costo aziendale per il solo conferimento in discarica e lo smaltimento, rimane anche il vero impatto ambientale per la collettività.
Coinvolgendo tutti i reparti, i partner fornitori della clinica, Villa Verde si è posta l’obiettivo di arrivare ad una quota di indifferenziato pari a CIRCA il 10% del totale (come avviene nelle case virtuose per i rifiuti domestici).
A distanza di oltre un mese dall’avvio del progetto possiamo condividere i primi risultati tangibili:
– da aprile 2023 siamo passati gradualmente a soli 3 bidoni da 1.700 lt, calando quindi il volume di stoccaggio di indifferenziato del 40%;
– abbiamo avviato in via sperimentale anche la riduzione del numero di ritiri settimanali, fissandoli a 3 volte a settimana, se questo risultato sarà confermato fino a fine estate, sarà quindi comprovata, insieme al calo del volume di stoccaggio, una riduzione complessiva di rifiuto indifferenziato del 55%;
-la raccolta della plastica invece è stata più che triplicata: siamo passati da n. 2 bidoni presenti fino ad aprile a n. 7 bidoni a giugno;
-la carta invece ha visto invariato il n. di bidoni presenti (n. 5)
Le criticità rimangono soprattutto in alcuni reparti ad elevata affluenza esterna, ma vogliamo condividere questi primi incoraggianti risultati con le ditte che collaborano con la clinica, tutti i capi sala, capi tecnici, responsabili di reparto/uffici e tutti coloro (dipendenti, collaboratori, professionisti) che si sono fatti parte attiva, ponendo quesiti, facendo proposte e supportando il lavoro dell’ufficio tecnico nel migliorare la dotazione per la raccolta differenziata.
È sicuramente un progetto work in progress, ma siamo sulla buona strada per consolidare quanto finora ottenuto.
La prossima sfida?
Cercare ottimizzazioni anche nella produzione di ROT (rifiuti ospedalieri considerati e trattati come pericolosi), perché siamo convinti che la salute di tutti sia inscindibile da strategie di lavoro più sostenibili.