A Villa Verde una nuova TC CONE BEAM: la nuova frontiera dell’imaging 2D/3D

Nel mondo della diagnostica per immagini, l’innovazione gioca un ruolo fondamentale nel migliorare la qualità delle indagini ed in particolare nel ridurre l’esposizione ai raggi X per i pazienti.

Tra le tecnologie più avanzate oggi disponibili, la TC Cone Beam (CBCT)  rappresenta una vera rivoluzione. Grazie a questa strumentazione all’avanguardia, è possibile ottenere immagini ad alta definizione con un livello di dettaglio impensabile fino a pochi anni fa.

Cos’è la TC Cone Beam?

La Tomografia Computerizzata Cone Beam (CBCT) è una tecnologia radiologica tridimensionale che utilizza un fascio conico di raggi X per acquisire immagini dettagliate di strutture anatomiche in una sola scansione. A differenza della TC tradizionale, che impiega fasci a ventaglio e richiede molteplici rotazioni per ricostruire l’immagine, la CBCT permette di ottenere un volume completo con una sola esposizione, riducendo i tempi di scansione e la dose di radiazioni per il paziente.

Applicazioni della TC Cone Beam

Le TC Cone Beam di ultima generazione – come quella attualmente in uso a Villa Verde –  offrono una gamma molto ampia di esami 2D e 3D ideali per una diagnosi della dentatura completa, parziale, delle singole arcate e di tutti i distretti del maxillo-facciale.
I volumi 3D, con una risoluzione fino a 68 µm, la più alta disponibile sul mercato, permettono la valutazione dei seni paranasali, delle articolazioni temporo-mandibolari e delle rocche petrose.

Grazie alla sua elevata precisione diagnostica, la CBCT trova applicazione in diversi ambiti della medicina:

  • Odontoiatria: ideale per la pianificazione di impianti dentali, l’analisi dell’anatomia ossea e la diagnosi di patologie dentali.
  • Chirurgia maxillo-facciale: consente di studiare dettagliatamente le strutture ossee del viso e preparare interventi con maggiore precisione.
  • Otorinolaringoiatria (ORL): utilizzata per l’analisi delle vie aeree, dei seni paranasali e dell’orecchio medio.

I vantaggi della nuova CBCT ibrida

La nuova generazione di TC Cone Beam, ora disponibile presso la casa di cura, offre una serie di innovazioni che migliorano ulteriormente la qualità delle immagini e la sicurezza del paziente:

✅ Immagini in alta definizione: l’adozione della tecnologia a conversione diretta delle immagini garantisce una risoluzione superiore e un’analisi più dettagliata.
✅ Bassa dose di radiazioni: grazie a protocolli ottimizzati e alla tecnologia evoluta, l’esposizione viene ridotta al minimo necessario per la diagnosi.
✅ Centratura servo-assistita: migliora la precisione della scansione e riduce il rischio di ripetere l’esame.
✅ Flusso di lavoro ottimizzato: la nuova consolle touch screen da 10” rende l’utilizzo della macchina più intuitivo e veloce.
✅ Regolazione personalizzata dell’esposizione: la possibilità di scegliere tra tre livelli di emissione consente di adattare la dose alla reale necessità diagnostica del paziente.

La nuova TC Cone Beam è progettata per offrire il miglior comfort e la massima sicurezza per il paziente in ogni situazione, grazie all’elevata ergonomia e ai tempi di emissione estremamente ridotti.

Il posizionamento auto-adattivo della macchina al paziente semplifica l’operatività e garantisce immagini sempre centrate: il dispositivo risulta pertanto idoneo anche per pazienti con difficoltà motorie.

Il Detettore a Conversione Diretta, ad alta efficienza, migliora la profondità di fuoco ed aumenta la risoluzione anche a basse dosi, offrendo un set di dati esteso con il quale si può ricavare, con una sola esposizione, una OPT panoramica a più immagini per l’analisi di morfologie complesse.

Grazie al generatore pulsato, durante l’esame 3D, il paziente viene esposto a radiazioni solo per un tempo minimo (dal 25 al 33% del tempo di scansione) e la nuova configurazione con sensori 2D a conversione diretta con tecnologia DCIII consente un risparmio di dose al paziente.

La nuova TC Cone Beam consente inoltre consente di ottenere immagini volumetriche con scansione rapida (minimo 3,6 secondi) e con dose al paziente notevolmente contenuta (esposizione minima solo 0,9 secondi) con una tecnologia denominata ECO SCAN 3D: il software adatta automaticamente la dose irradiata alle caratteristiche anatomiche del paziente, riducendo la possibilità di sovradosaggio.

L’introduzione della nuova TC Cone Beam ibrida a Villa Verde segna un importante passo avanti nella diagnostica per immagini: grazie ad immagini in alta definizione, una ridotta esposizione ai raggi X e un flusso di lavoro ottimizzato, questa tecnologia rappresenta l’avanguardia dell’imaging 2D/3D.