I test sierologici sono utili nella ricerca e nella valutazione epidemiologica della circolazione virale. L’obiettivo è quello di valutare soggetti senza sintomi per verificarne lo stato sierologico e rilevare la eventuale presenza del virus nei soggetti che risultano positivi per gli anticorpi, permettendo in questo modo di migliorare le misure di protezione della popolazione.
Test sierologico qualitativo: test di tipo capillare attraverso una goccia di sangue mediante prelievo di sangue venoso. Rileva se il paziente ha sviluppato gli anticorpi IgG/IgM secondo una logica positivo/negativo.
Le Immunoglobuline IgM sono i primi anticorpi che compaiono nel siero, quindi la loro presenza indica un’infezione recente.
Le Immunoglobuline IgG cominciano a formarsi dopo circa 15 giorni dall’esposizione primaria.
Presenza di IgM: alta probabilità che il paziente sia stato a contatto con il virus in un periodo recente.
Presenza di IgG: alta probabilità che il paziente sia stato a contatto con il virus e che si sia immunizzato.
Presenza di IgM e IgG: alta probabilità che il paziente sia stato a contatto con il virus nei 15-25 giorni precedenti al preliev