Da oltre due anni le lettrici volontarie di Degustibook dedicano una parte del loro tempo libero a leggere ad alta voce racconti o parti di libri ai pazienti di Villa Verde.
I pazienti ricoverati in lungodegenza sono prevalentemente anziani, pluripatologici più o meno complessi, spesso con problemi familiari e di disagio sociale.
Il periodo di degenza si aggira quasi sempre sul mese, sia per cercare di equilibrare le numerose patologie di cui soffrono e nel contempo per organizzare la loro sistemazione futura con il rientro al domicilio o verso strutture protette.
In grande maggioranza si tratta di pazienti cosiddetti “fragili” sia dal punto di vista fisico ma anche psicologico, alcuni sono soli o hanno parenti lontani che non si possono occupare di loro più di tanto.
Tutte queste cose implicano un coinvolgimento particolare del personale sia medico che infermieristico: in pratica non basta svolgere la propria professione al massimo delle proprie competenze professionali, bisogna dare di più, specie in senso relazionale, e questa è la cosa che forse serve maggiormente ed i pazienti se ne accorgono; stare ricoverati per lungo tempo, in più con numerosi problemi, non è facile.
Dottor Tromellini, quali sono i benefici delle attività di gruppo per i pazienti ricoverati?
Ben vengano tutte quante le iniziative atte a coinvolgere il paziente, che aumentano la sua socializzazione fino a sentirsi più considerato e parte di una struttura che lavora e opera al massimo per il suo recupero non solo fisico. In quest’ ambito da un paio d’anni sono in atto, nella casa di cura, dei pomeriggi nei quali dei volontari dedicati leggono brani di libri ai pazienti che si possono mobilizzare e che hanno cognitività ancora discretamente conservata; oltre agli aspetti già menzionati, cioè socializzazione, benessere psicologico, rammento che numerosi studi hanno già dimostrato che leggere e scrivere aiuta gli anziani a conservare la memoria: si invecchia meno se il cervello viene stimolato. Addirittura, a parità di lesioni ischemiche encefaliche, chi si impegna a leggere o a cercare di stimolare in vari modi la attività mentale, declina molto meno dei soggetti che non svolgono nessuna attività in tal senso.
Michela, 81 anni paziente: Sono ricoverata da quasi un mese per problemi cardiovascolari. Le mie giornate passano un lentamente e sono sempre uguali. Aspetto l’appuntamento delle letture del lunedì con grande gioia. E’ un modo diverso per passare una oretta in compagnia di altre persone, ed ascoltare racconti che mi fanno evadere dalla realtà di questo periodo.
Quelli che preferisco sono i racconti di storia reggiana. Mi vengono alla memoria tanti ricordi della mia infanzia, della guerra e delle tradizioni che con gli anni si sono perse. E’ anche l’occasione per conoscere altre persone che come me sono ricoverate e scambiare due chiacchiere. Le ragazze che vengono a leggere per noi sono molto gentili e disponibili e spesso ci accontentano nelle letture quando c’è qualche richiesta particolare.
Anna, volontaria di Degustibook: Spesso non è facile, tra i tanti impegni di una giornata, riuscire a ritagliare po’ di tempo per le letture ai malati. E’ però una bella gratificazione. Soprattutto quando trovo persone interessate ad ascoltare, che fanno domande ed interagiscono con noi. Il pensiero di allietare una parte della giornata di queste persone che ci aspettano ogni settimana, all’appuntamento fisso del lunedì, è un grande stimolo. Con i nostri racconti spesso riaffiorano nella loro memoria ricordi del passato. Si illuminano nel raccontare i loro vissuti e arricchiscono i nostri racconti con le loro esperienze.
Per noi volontarie la lettura ai pazienti è…
Come una cura ! Una ricetta per l’ anima e il corpo ! Una ricetta….. x curare la solitudine all’ospedale, le ansie della malattia, l ‘attesa snervante di risultati medici, la noia . Una lettura porta conforto e offre un temporaneo sollievo grazie al potere della distrazione . Momenti cosi ti fanno uscire dalla tua camera e ti mettono in comunicazione con altre persone che come te sono li ad aspettare. Luisa
Magica ! La lettura mi porta in altri mondi dove la fantasia è padrona e riesco a portare anche altre persone in questo mondo. Carla
Le lettrici di Degustibook sono sempre alla ricerca di volontari per le letture ad alta voce che si tengono ogni lunedì a Villa Verde e il giovedì alla casa di riposo Le Mimose. Per informazioni contattare la presidente Luisa Reato al 338 3920771 o spedire un email a degustibook 2005@gmail.com